venerdì 15 novembre 2013

Orfani - Recensione # 2 - Benvenuti alla fiera del superfluo



Autore:Roberto Recchioni

Disegni:Alessandro Bignamini

Sergio Bonelli editore

Pagine:98 

Prezzo:4,50 €


Si chiude il cerchio, almeno per me, di Orfani.

Ho appena portato a termine la lettura del numero 2, preso con la speranza di rivedere il mio punto 

di vista su un primo numero che mi aveva convinto poco e niente.

Direi che questo secondo numero fallisce miseramente nell'intento di convincermi della bontà della 

nuova serie Bonelli, tant'è che ho rimpianto i 4,50 € spesi per portarmi a casa il secondo volume.



I disegni, questa volta di Alessandro Bignamini, tornano ad essere l'unico punto a favore di Orfani, mentre i dialoghi 

dimostrano 

ancora una volta di essere profondi come un piano da lavoro.

Orfani # 2 riesce ad essere perfino più povero del suo predecessore, in quanto in questo secondo 

numero accadono ben pochi avvenimenti interessanti, sempre ammesso che si riesca a trovare 

interessante una love story tra Spartan, scusate volevo dire, Orfani.


Per il resto, vi risparmio un riassunto della trama, dal momento che gli avvenimenti quanto i testi 

raccontano ben poco.


Si, è decisamente ora di levarvi di mezzo.



18 commenti:

  1. Degustibus.
    Sono completamente in disaccordo con la tua recensione ;)

    RispondiElimina
  2. Argomenta Diego.Siamo qui per confrontarci :)

    RispondiElimina
  3. Piccola corrige: i disegni -sempre molto efficaci- del secondo numero sono di Alessandro Bignamini, non di Mammucari ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sapevo che avrei dovuto controllare meglio i credits prima di postare la rece :D

      Edito subito.

      Elimina
  4. Ciao mi chiamo Luca e sono perfettamente in accordo con te. Ho letto Orfani1 e ne ho tratto le stesse conclusioni che hai messo nel tuo post. Stavo cercando opinioni varie in rete su Orfani2 dato che l'ho solo sfogliato e mi è bastato per dire "va beh, sti 4.50 Euri non te li meriti" ma vedo su mangaforever o comicsblog delle recensioni entusiaste che trovo ridicole. Ci sono troppi spunti usa e getta, frasi ad effetto per magliette e trailer, semplificazione all'eccesso dei personaggi riducendoli alla semplicità da stereotipo.

    Tra l'altro...io inizio a vedere gli stessi sintomi di "plagio" anche in alcuni volumi del Le Storie sceneggiate da Recchioni...se vuoi dai un occhio al mio blog qui: http://aufheben1980.blogspot.it/2013/11/futuristica-recensione-busta-chiusa-da.html
    In gamba.

    RispondiElimina
  5. Certo, gli darò senz'altro un occhiata :)

    RispondiElimina
  6. mah... io sono in perfetto disaccordo con te. E comunque mi sembra che dovresti essere tu quello che dovrebbe argomentare per primo le sue critiche. Dici solo che l'albo ti ha deluso e che accade ben poco... a me pare il contrario. Vorresti spiegare le tue ragioni?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per evitare spoiler, di solito nelle recensioni spiego come sono gli albi che recensisco, non cosa succede.

      SPOILER:

      Cos'abbiamo nelle 100 pagine di Orfani # 2?

      Boyscout e Juno che decidono di esplorare il pianeta nella speranza di riuscire a trovare qualche segno dei figli di Herbert e magari a catturarne uno vivo.
      Tra una cosa e l'altra i due trovano anche il tempo per mettersi a limonare, dimostrando di avere afferrato bene i basamenti fondamentali per effettuare un infiltrazione.
      Si manifesta quindi una cittadella, ma loro in un primo momento sono troppo occupati a fare altro per farci caso(O_O'').
      Boyscout e Juno non solo trovano gli alieni, ma vedono addirittura la ricostruzione di una cattedrale che anni prima si trovava nella città di Boyscout.
      Sarebbe il caso di fermarsi a riflettere un attimo e dare anche modo al lettore di capire che questi"Orfani"hanno della materia grigia dentro i loro elmetti(dopotutto gli Spartan alla quale sono spudoratamente "ispirati", erano tutt'altro che stupidi).
      Ma no, piuttosto che riflettere i due iniziano a sparare su tutto e tutti, mandando in frantumi la cattedrale aliena e i suoi fedeli.
      Tra uno sparo e l'altro avviene anche una richiesta di matrimonio tra i due e più avanti assistiamo anche alla cerimonia(ma chiudiamo un occhio, in fondo ci può stare).
      A cerimonia avvenuta, gli umani vengono attaccati, e tutti contenti imbracciano le armi e cominciano a sparare(nel caso non avessero sparato abbastanza in tutto il numero).

      Ah, assistiamo anche a qualche flashback in cui Juno da piccola cerca di uccidere il colonnello Nakamura, accusandolo del fatto che mandare un orso contro dei bambini occorre la stupidità e l'incompetenza di un asino ubriaco,e di conseguenza lo accusa della morte del fratello, tuttavia alla fine la ragazza decide di ritrattare, sposando l'ennesimo cliché.
      Tutto fumo e niente arrosto, esattamente come l'albo da cui è tratta la storia.

      Dunque, premettendo che il mio pc dopo sette anni di carriera sta iniziando a mostrare i primi problemi, e scrivo a fatica(quindi non chiamate la maestra se vi capitasse di vedere sbavature)cos'abbiamo appreso dal numero 2 di Orfani?
      I dialoghi anzitutto sono banali come quelli del primo albo, e si che non mi aspettavo i testi di Alan Moore, ma qui siamo ai livelli di Starship tropers.

      Gli Orfani si dimostrano poco più che dei guerrafondai senza cervello(mettersi a liminare in campo nemico, ma seriamente?).

      I disegni continuano ad essere l'unica cosa fatta senza sbavature(e a Bignamini va fatto tanto di cappello).

      Elimina
  7. D'accordo con te. Ho preso il numero 1 perchè, beh, ne ho sentito parlare strabene di qua e di là, si è parlato adirittura di RIVOLUZIONE DEL FUMETTO ITALIANO (XL) Devo dire che il primo numero non era malaccio, un po banale, ma i 4.50 euri non li ho così rimpianti in fondo. Stasera mi pappo questo 2 numero e me ne pento amaramente. No, non del averlo letto, ma dei 4.50 euri. Insomma tutto fumo e niente arrosto, al massimo un arrosto bruciacchiato male. Il terzo numero me lo farò regalare e darò un giudizio finale.

    RispondiElimina
  8. Aggiungiamo anche che il fucile di Boyscout pare avere il cheat delle munizioni infinite e sono sicuro che quel mirino tutto azzurro e' davvero utile (pag 66), mentre i mostri danno prova di essere veri campioni di corsa, visto che per coprire una distanza di 7-8 metri ci mettono 3 pagine; la Mocciosa ha un mantello che la rende invisibile, ma ovviamente il saggio Boyscout si porta Juno per sbaciucchiarsela, e infine da che era stata uccisa 1/6 della popolazione mondiale a che le arance spaziali hanno causato "la quasi completa distruzione del nostro mondo". Attenti che il futuro del fumetto italiano arriva piu' veloce di un raggio d'energia tachionica!

    RispondiElimina
  9. Sono d'accordo con te su tutta la linea. La serie non è niente di che e l'hype creatovisi ha coinvolto un grosso bacino di utenza, che raramente è stato accompagnato a nuove uscite bonelli negli ultimi tempi. Ciò che è stato pubblicizzato come capolavoro alla fine non lo è un po' come Avatar, tanti effetti ma poca sostanza. Infatti la storia non lascia niente di che, come ho scritto nel mio blog :
    http://voxcomics.blogspot.it/2013/11/orfani-2.html
    Se ne hai voglia, facci un salto ;)

    RispondiElimina
  10. Totalmente d'accordo. Noioso e pieno di clichè e di scopiazzature varie (ah no, sono citazioni!). Nulla contro Recchioni, ma visto come hanno pubblicizzato sta serie mi aspettavo molto di più.
    Poi non capisco questa moda dei fumetti che vogliono essere telefilm o videogiochi... un fumetto dovrebbe essere un fumetto!

    RispondiElimina
  11. Solo marketing, e sotto il vestito niente. Che tanta critica paludata abbia potuto definire rivoluzionario questo nulla è un mistero. Bel disegno (ultracopiato) e bei colori, ma i testi sembrano quelli di un esordiente. Battute a effetto, sesso e parolacce. L'ego ipersviluppato può portare a questi risultati scadenti, ma può anche convincere un editore attento e solido a cadere in questo enorme e costosissimo equivoco. Si tenta di creare hype, ma crea solo insoddisfazione e si capisce già dove andrà a finire la serie, quando scopriremo che l'attacco è stato provocato per convincere i terrestri a attaccare il pianeta alieno, dove prob si troveranno ricchezze che fanno gola alle multinazionali, tipo 11-9 e Iraq. Il famoso sottotesto "politico" di cui ha parlato Recchioni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, quella da te citata è una svolta possibilissima.

      Elimina
  12. vedo che anche in rete trovo le stesse sensazioni che hanno preso anche me, che speravo che quello che c'era nel numero 1 fossero anticipazioni di qualcosa che potesse essere pian piano sviscerato e approfondito. In realtà, con delusione, alla fine del fumetto sono rimasto privo di quelle sensazioni che mi danno altre letture bonelliane, il fumetto è fin troppo veloce, e, probabilmente, è indice del pubblico a cui è destinato. Sembra di essere in un pezzettino di Halo (infilati nella mappa nemica, spacca tutto, e torna indietro), condito da quella che definisci la "limonata", che è solitamente un ingrediente dei "migliori" film d'azione hollywoodiani, dove i nostri eroi, nonostante abbiano il mondo alle calcagna, trovano il tempo per un buon amplesso. Peccato, da amante della fantascienza speravo decisamente in qualcosa di più, soprattutto venendo da anni e anni di Nathan Never, che di storie ne ha vissute un bel pò... Anche per me credo che l'avventura di Orfani, visto anche il prezzo, che probabilmente vuole ammortizzare i costi della progettazione e del marketing, finisca qui...

    RispondiElimina
  13. vi consiglio vivamente di guardarvi questa recensione http://www.youtube.com/watch?v=dpO-Hf0pKtA

    RispondiElimina
  14. Orfani, un fumetto scarno nei disegni, trama scontata e decisamente noiosa !!!

    RispondiElimina