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domenica 25 novembre 2012
Ultimate comics Spider man
Ieri ho letto il nuovo Ultimates Spider man n 5 ...
Sono stanco e non ho la forza per dilungarmi in papiri da millemila caratteri, quindi cercherò di esprimere quello che penso nel modo più sintetico possibile.
Non so se vi è mai capitato da piccoli di perdere un animaletto domestico alla quale eravate molto affezionati e di sentire vostra madre dirvi qualcosa del tipo"Non preoccuparti, ne compreremo un altro".
E' una frase che ti ferisce doppiamente, in primis perché capisci che tra te e il tuo genitore c'è meno empatia di quanto pensavate, poiché si attribuiscono sentimenti ad un animale, mentre la mammina mi parlava di ricomprarlo come se si trattasse un giocattolo e secondo perché scatta un sentimento di rifiuto nell accettare che un animale alla quale si voleva bene, possa essere anche lontanamente sostituibile.
- Ok, ho alle spalle qualcosa come 24 massacranti ore di viaggio in treno.. siate comprensivi se la mia grammatica vacilla-
Insomma, il punto è.. Miles Morales può essere caratterizzato bene quanto vogliono, ma io rivoglio quel Peter Parker che in una decade Bendis è riuscito ad approfondire più di quanto non siano stati capaci di fare gli altri scrittori con la sua controparte tradizionale in quasi cinquant'anni!!
- Mah.. almeno nel MU i personaggi che si amano prima o poi resuscitano -
domenica 4 novembre 2012
I cento passi.
So già che verrò linciato per quanto sto per scrivere.. però vorrei che ci soffermassimo ad analizzare le vicende narrate in questa pellicola da un punto di vista più umano invece che sociologico.
Io non so come siano davvero andate le cose... però nella pellicola ho visto un protagonista, che seppur mosso da ideali nobili(la lotta alla Mafia)se ne frega altamente di eventuali conseguenze ai danni della propria famiglia.
Per un attimo.. mettetevi nei panni del protagonista... Peppino Impastato vuole denunciare la Mafia a cielo aperto, ma per questo mette nei guai il padre che ha ottenuto quello che ha(in modo legale, ricordiamolo) grazie ai cosiddetti signori che lo hanno fatto lavorare quando lui non aveva un soldo.
Peppino urla al cielo che il padre è un leccaculo, dopo che lui grazie ai sacrifici del padre è riuscito a studiare.
La lotta alla Mafia la capisco, ma il menefreghismo nei confronti della famiglia non riesco davvero ad approvarlo.
Il finale, prevedibile agli occhi dello spettatore non può dare a meno di pensare che anche Peppino sapesse dove alla lunga portasse la sua strada.
La domanda che non posso fare a meno di porre è.. ne è valsa la pena?
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