La recensione a paitti di casa(no spoiler)
Ed eccomi fresco fresco di visione.
Per la cronaca, il film l'ho visto in un pessimo 3d che a mio avviso ha rovinato notevolmente la cosmesi del film... ma andiamo avanti.
Devo essere sincero, sono ancora stordito dai colpi di scena del film e devo ancora capire se in bene o in male.
Iron man 3 prende le distanze sia dal fumetto che dai primi due film al punto che da appassionato di comics quale sono, ho serie difficoltà ad inquadrarlo.
Come detto prima, eviterò gli spoiler e cercherò di sintetizzare quello che è la storia di questo terzo capitolo della triologia dell'uomo di ferro.
Il film parte alla grande con Tony Stark che lavora sull'armatura modulare in grado di agganciarsi al suo corpo tramite dei magneti che Stark si è(dolorosamente)innestato sotto la cute.
Si procede a ritmo ferrato... ci sono il Mandarino(che a quanto pare ha cambiato etnia, alla faccia delle parentele con Gengis Khan)ci sono nemici potenziati con extremis che fanno casino a destra e manca, e c'è azione, tanta tantissima azione.
Ma poi avviene un colpo di scena, e lo spettatore si ritrova catapultato in una sorta di Last action hero, versione supereroistica.
Tony stark si trasforma in una sorta di baby sitter e lo spettatore si chiede che cazzo sia successo.
Io non so se la colpa dei cambiamenti stilistici di Iron man 3 sia di una Disney sempre più decisa a mettere qualcosa di suo anche in contesti dove sarebbe meglio tenere lontano il buonismo da quattro soldi e l'umorismo forzato da film per famiglie, sta di fatto che la direzione artistica di IM3 è stata fortemente inquinata da molti di quegli elementi tipici delle produzioni Disney.
Ma andiamo avanti.. fortunatamente la parentesi da bambinaia alla lunga si chiude lasciando spazio alle scene d'azione in cui Tony Stark sembra essersi dimenticato di essere un miliardario con un hangar pieno di armature, e inizia a costruirsi armi alla Mc Gyver.
Inutile dire che questo non può che confondere lo spettatore e spingerlo a chiedersi se il regista non abbia confuso il copione di Iron man 3 con quello di qualche altra produzione... il tutto fino a quando Tony Stark non raggiunge il suo obiettivo la quale da allo spettatore un colpo di scena dallo stesso impatto emotivo di un pugno nello stomaco.Inutile dire che mi ha lasciato... a bocca aperta
Credo che se ne parlerà per anni.
Come dicevo, Iron man 3 è un prodotto così..."diverso"sia dal fumetto che dai primi due film, che onestamente penso che avrebbero potuto evitare di mettere il "3"nel titolo e utilizzare un altro sottotitolo.
Per dirvi, alcune scene sono ai livelli delle parodie di Craig Mazin.
Cmq sia, l'azione, quella ignorante al cubo, degna dei film anni novanta non manca anche se bisogna dire che spesso la logica in Iron man 3 è un elemento puramente opzionale.
Un elogio va alla battaglia finale credo che verrà ricordata come uno dei combattimenti più adrenalinici di sempre.
In conclusione, Iron man 3 mi ha fatto fare tante di quelle risate(forse troppe considerando il contesto)che non mi sentirei di dire che si tratta di una brutta produzione, ma bisogna precisare che da un film su Iron man mi aspetto altro e spero vivamente che per il seguito Marvel\Disney decisa di essere maggiormente coerente col fumetto.
Una nota di merito va comunque assegnata agli addominali di Gwyneth Paltrow, davvero niente male, anche considerando che il tempo delle mele per lei è passato da un pezzo(ma forse c'è il trucco).
VERDETTO FINALE
Mai la Disney aveva osato tanto come ha fatto con Iron man 3.
I puristi del fumetto sono avvisati.. ma cmq non è detto che il film non faccia passare un paio di ore in allegria anche a loro.Chi soffre di cuore però forse farebbe meglio ad astenersi dalla visione.
Per tutti gli altri, IM3 è un filmetto(mi tocca scriverlo)PER TUTTA LA FAMIGLIA.
Risate dai 6 anni in su.
Per la cronaca, il film l'ho visto in un pessimo 3d che a mio avviso ha rovinato notevolmente la cosmesi del film... ma andiamo avanti.
Devo essere sincero, sono ancora stordito dai colpi di scena del film e devo ancora capire se in bene o in male.
Iron man 3 prende le distanze sia dal fumetto che dai primi due film al punto che da appassionato di comics quale sono, ho serie difficoltà ad inquadrarlo.
Come detto prima, eviterò gli spoiler e cercherò di sintetizzare quello che è la storia di questo terzo capitolo della triologia dell'uomo di ferro.
Il film parte alla grande con Tony Stark che lavora sull'armatura modulare in grado di agganciarsi al suo corpo tramite dei magneti che Stark si è(dolorosamente)innestato sotto la cute.
Si procede a ritmo ferrato... ci sono il Mandarino(che a quanto pare ha cambiato etnia, alla faccia delle parentele con Gengis Khan)ci sono nemici potenziati con extremis che fanno casino a destra e manca, e c'è azione, tanta tantissima azione.
Ma poi avviene un colpo di scena, e lo spettatore si ritrova catapultato in una sorta di Last action hero, versione supereroistica.
Tony stark si trasforma in una sorta di baby sitter e lo spettatore si chiede che cazzo sia successo.
Io non so se la colpa dei cambiamenti stilistici di Iron man 3 sia di una Disney sempre più decisa a mettere qualcosa di suo anche in contesti dove sarebbe meglio tenere lontano il buonismo da quattro soldi e l'umorismo forzato da film per famiglie, sta di fatto che la direzione artistica di IM3 è stata fortemente inquinata da molti di quegli elementi tipici delle produzioni Disney.
Ma andiamo avanti.. fortunatamente la parentesi da bambinaia alla lunga si chiude lasciando spazio alle scene d'azione in cui Tony Stark sembra essersi dimenticato di essere un miliardario con un hangar pieno di armature, e inizia a costruirsi armi alla Mc Gyver.
Inutile dire che questo non può che confondere lo spettatore e spingerlo a chiedersi se il regista non abbia confuso il copione di Iron man 3 con quello di qualche altra produzione... il tutto fino a quando Tony Stark non raggiunge il suo obiettivo la quale da allo spettatore un colpo di scena dallo stesso impatto emotivo di un pugno nello stomaco.Inutile dire che mi ha lasciato... a bocca aperta
Credo che se ne parlerà per anni.
Come dicevo, Iron man 3 è un prodotto così..."diverso"sia dal fumetto che dai primi due film, che onestamente penso che avrebbero potuto evitare di mettere il "3"nel titolo e utilizzare un altro sottotitolo.
Per dirvi, alcune scene sono ai livelli delle parodie di Craig Mazin.
Cmq sia, l'azione, quella ignorante al cubo, degna dei film anni novanta non manca anche se bisogna dire che spesso la logica in Iron man 3 è un elemento puramente opzionale.
Un elogio va alla battaglia finale credo che verrà ricordata come uno dei combattimenti più adrenalinici di sempre.
In conclusione, Iron man 3 mi ha fatto fare tante di quelle risate(forse troppe considerando il contesto)che non mi sentirei di dire che si tratta di una brutta produzione, ma bisogna precisare che da un film su Iron man mi aspetto altro e spero vivamente che per il seguito Marvel\Disney decisa di essere maggiormente coerente col fumetto.
Una nota di merito va comunque assegnata agli addominali di Gwyneth Paltrow, davvero niente male, anche considerando che il tempo delle mele per lei è passato da un pezzo(ma forse c'è il trucco).
Che ci crediate o no.. questo è solo la punta dell'iceberg. |
VERDETTO FINALE
Mai la Disney aveva osato tanto come ha fatto con Iron man 3.
I puristi del fumetto sono avvisati.. ma cmq non è detto che il film non faccia passare un paio di ore in allegria anche a loro.Chi soffre di cuore però forse farebbe meglio ad astenersi dalla visione.
Per tutti gli altri, IM3 è un filmetto(mi tocca scriverlo)PER TUTTA LA FAMIGLIA.
Risate dai 6 anni in su.