sabato 8 dicembre 2012

Spider man noir

Testi e disegni di:

David Hine

Fabrice Sapolsky

Carmine di Giandomenico





Era da parecchio che volevo leggere questa perla.L'idea di uno Spider man ambientato negli anni trenta aveva stuzzicato la mia curiosità, inoltre per esperienza so che il 99% degli Spider man alternativi, per un motivo o per l'altro sono molto più interessanti dell'originale.
Spider man noir non fa eccezione.
La storia come detto prima, si svolge nel periodo della grande depressione Americana in una New york  oscura, schiacciata da Norman Osborn detto "Goblin", Criminale che sfrutta la povertà e la miseria altrui per arricchirsi.
Al suo servizio troviamo:
- Gli"esecutori", sgherri che non esitano nemmeno davanti ai lavori più sporchi.
- Sergei"Kraven" Kravinov, cacciatore, ossessionato dal voodo e dalle leggende arcane.
- Dmitri Smerdyakow"Il camaleonte"
- Adrian Toomas, detto "L'avvoltoio", un pazzo dotato di una dentatura aguzza, con l'insana tendenza a decapitare le teste delle galline a morsi.
Dai giornali, alla polizia, tutto sembra dominato dalla corruzione seminata da Osborn, tutto ad eccezione di alcuni coraggiosi che denunciano alla luce del sole le aberranti operazioni condotte dalla malavita locale.
Tra questi May Parker, vedova di Ben Parker, trovato morto mesi prima, dilaniato dai cani randagi.
Alla luce di tutto ciò, troviamo Peter Parker nei panni di un ragazzo straziato dalla realtà circostante che serba rancore nei confronti di Osborn, ritenuto da lui responsabile della morte dello zio.
Altro personaggio importante ai fini della storia è Ben Urich, vecchio fotoreporter che da anni denuncia la realtà locale al Daily Bugle...
Col progredire della storia, Urich si avvicina a Peter, interessato alle attività sovversive di sua zia e lasciando trapelare che conosce un oscura verità sulla morte di Ben Parker... tutto questo fino a quando non avviene l'inevitabile confronto tra Parker e Osborn, che infischiandosene delle conseguenze, provoca il Boss della malavita pubblicamente.
Da qui in avanti, Ben si vede costretto a prendere Peter sotto la sua ala, per proteggerlo da Osborn.
Peter diventa un fotografo, e nei giorni successivi comincia a lavorare con Urich e apprendendo gradatamente come Osborn sfrutti la degradante realtà circostante per arricchirsi alle spalle dei poveracci che, loro malgrado ne fanno le spese.
Nessuno sembra in grado di fermare l'ascesa di Osborn fino a quando Peter non si imbatte in uno dei magazzini del suddetto, dove Kraven aveva fatto importare una cassa di ragni dalle capacità arcane, e di cui uno di questi finirà per mordere Peter Parker, conferendo a lui dei nuovi poteri di natura magica.  
Da qui la nuova genesi...
Devo dire che gli autori hanno fatto un lavoro egregio nell'amalgamare nuovi e vecchi elementi.
Spider man noir con le sue atmosfere cupe è un esperimento riuscitissimo, non adatto forse a chi è in cerca di qualcosa di leggero da leggere.
Apprezzabili anche i disegni di Carmine Giandomenico che hanno saputo rendere giustizia ai testi di David Hine.
Un albo con una storia fresca e nuova che non posso fare a meno di consigliare.



Voto globale:8,5 



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