giovedì 1 maggio 2014

The amazing Spider man 2 - Parliamone - No spoiler


Lungi dallo scrivere una recensione seria, voglio che consideriate quanto segue, alla stregua di una discussione tra amici.
Il primo "The amazing Spider man" era un filmetto così cosà, con un cast di attori che a mio avviso era migliore rispetto la triologia raimiana (perché il Tobey del primo film, con i principi di calvizia, con lo zainetto, intento a spacciarsi per sedicenne, proprio non riuscivo a digerirlo) ma che soffriva di tutta una serie di leggerezze nella trama (leggasi minchiate) come la famosa scena delle gru o il fatto che Lizard fosse stato realizzato con il volto di un uomo, aspetti che personalmente non mi avevano fatto strappare i capelli alla visione.

Diciamo pure che il difetto principale di questa nuova saga dedicata all'uomo ragno, è che molti degli elementi vincenti usati nella triologia di Sam Raimi sono stati scartati per non fare urlare il pubblico di plagio.
Inutile nascondersi dietro un dito, il motivo per la quale Mark Webb ha optato per Elektro come villain principale è che il dottor Octopus era già stato usato in Spider man 2

Ma lacune a parte, la visione di The amazing Spider man 2 mi ha convinto molto.

The amazing Spider man 2 è stato tanto bello, quanto è stato brutto il primo film, ovvio che non siamo parlando di un capolavoro come "Il ritorno del cavaliere oscuro" o "Watchman", ma il secondo tentativo di Mark Webb si è rivelato vincente.


Una lode va fatta al costume di Spider man, finalmente privo di quelle orrende ragnatele in rilievo e con le lenti delle dimensioni giuste, e lontano dal costume del primo Amazing, che sembrava una copia cinese del costume dell'uomo ragno. Sembra che dopo tanti anni di prove e tentativi, i costumisti di Sony siano riusciti a riprodurre perfettamente il costume dell'arrampicamuri.

Ottima anche la recitazione di Andrew Garfield ed Emma Watson, che convincono più di quanto non fossero riusciti a fare ai loro tempi Tobey Maguire e Kirsten Dunst che ormai sembrano solo un pallido ricordo.

TRAMA

Il film inizia mostrandoci uno Spider man in forma come non mai mentre cerca di fermare una rapina.
Il film quindi fa sfoggio delle migliori tecniche in computer grafica ed effetti speciali, che rispetto a pochi anni fa, sembrano aver fatto un notevole salto in avanti.



Facciamo quindi la conoscenza di Max Dillon, salvato in extremis da Spider man dopo aver fermato Aleksei Mikhailovich Sytsevich che viene arrestato dalla polizia.
Sono brutto e sono sfigato.. sono un cattivo di serie C.

A scena finita, Peter corre da Gwen, per sentirsi dire qualcosa del tipo "non mi importa se hai salvato tipo un centinaio di vite, non dovevi perderti il mio discorso.. e cmq l'ho registrato, quindi non credere di cavartela tanto facilmente".


La stronza
Il rapporto tra Peter e Gwen, impegni di Spider man a parte, sembra andare bene, se non fosse per una cosa: Peter continua a "vedere" il capitano Stacy e il ricordo delle sue ultime parole in cui lo intimava a non coinvolgere la figlia, diventa sempre più forte, fino a tormentare il povero Peter, che tronca la relazione con Gwen.


Lacrimoni a parte, assistiamo quindi all'ingresso in scena di Harry Osborn che dopo aver assistito il padre al capezzale, viene a sapere che la malattia degenerativa che sta uccidendo Norman è ereditaria, e che lui ha già iniziato ad accusarne i primi sintomi.

Ritrovatosi quindi al vertice della società del padre, Harry inizia una ricerca verso una cura, ricerca che a quanto pare era stata iniziata anni prima da Richard Parker( il padre di Peter) e che convincerà Harry che la cura verso il suo male, fosse legata al sangue dell'uomo ragno.

La situazione inizierà a degenerare quando Max Dillon, finirà coinvolto in un incidente all'interno di una centrale elettrica da lui progettata, incidente da cui uscirà profondamente mutato.

Vorrei tanto capire che rapporto ci sia tra il diventare un mostro di elettricità e la mutazione completa della dentatura di Max Dillon che dopo la trasformazione diventerà perfetta.

TIRANDO LE SOMME...

Villains dozzinali a parte, posso dire che "The amazing Spider man 2" è un seguito abbastanza riuscito che in parte aggiusta il tiro rispetto il capostipite.
Il rapporto fra Gwen e Peter scorre piacevolmente per tutta la durata della pellicola, anche perché Mark Webb ha saggiamente deciso di giocarsi una carta che a mio avviso Raimi ai suoi tempi avrebbe dovuto prendere al volo... peccato solo per la location, diversa rispetto a quella del comics, ma tutto sommato va bene anche così, anche perché lo scopo dei film sui supereroi non è tanto copiare ma quello di saperne cogliere lo spirito e in questo Webb ci è riuscito in pieno.

"Diventiamo scopamici?"

"The amazing Spider man 2" è un film chiassone, che ci mostra un uomo ragno vicino alla sua parte fumettistica, giocherellone e scherzoso come non mai.
Pollice verso all'adattamento dei dialoghi in italiano che ha deciso di ribattezzare i lanciaragnatele "sparafili" anche se in un paio di occasioni mi ha fatto piacere sentire che il protagonista fosse chiamato "Uomo ragno".

Hi hi hi.. non riesco a non amarlo.
Inoltre vorrei rassicurare i fans che Rhino si limita a fare un cameo solo verso la fine del film, e che per fortuna, non appesantisce per niente il film, sebbene il fatto che durante gli scontri tra il tessiragnatele e il boss di turno, faccia sorridere il fatto che la gente invece di scappare, se ne stia a guardare in massa facendo il tifo dietro le ringhiere, manco stessero guardando un incontro di wrestling.


VOTO PERSONALE
Massi, lo metto
 7,8

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